Lanciata la bici impossibile da rubare: nessun ladro del mondo potrà riuscirci

Purtroppo il fenomeno del furto delle bici è ancora decisamente sviluppato nel nostro paese, per questo diventa importante l’innovazione di questa bici impossibile da rubare.

I malintenzionati verranno messi ko da questa rivoluzione, con davvero zero possibilità di riuscire a portare via una bici incustodita.

Impossibile rubare questa bici
La bici impossibile da rubare (Instagram @yerkabikes) bicizen.it

Purtroppo i dati sui furti di bici nel nostro paese continuano a essere allarmanti. La tecnologia, al momento, è stata mal sfruttata in fatto di sicurezza e allarmi. Così siamo stati costretti molte volte ad assistere a storie tristi anche di persone che magari si sono trovate in difficoltà dopo il furto perché magari utilizzavano il mezzo per andare a lavoro.

Da oggi però si è fatto un passo in avanti con una bici del tutto inedita che sarà impossibile da rubare. L’idea è geniale e sicuramente sfrutta al meglio quelle che sono le innovazioni proposte dal mercato. Andiamo a scoprire qualcosa più da vicino di questo modello che appare sicuramente all’avanguardia e che potrà fare al caso nostro soprattutto se costretti a lasciare la due ruote incustodita per ore.

La bici impossibile da rubare

La bicicletta del futuro, impossibile da rubare, si chiama Yerka e viene dal Cile. Si tratta di una vera e propria rivoluzione sulla mobilità sostenibile che unisce alla sicurezza un design elegante che permette anche di essere gradevole alla vista oltre a un prezzo accessibile.

Questa bici non la rubi
Una bici che non si può rubare (Instagram @yerkabikes) Bicizen.it

La due ruote è nata dallo spunto di tre giovani che hanno lanciato una campagna di crowfunding per sostenere il progetto. Per rubarla occorrerebbe distruggere completamente la bici stessa con un telaio integrato che funge da lucchetto. Quindi non sono necessari né catene né lucchetti aggiuntivi per legare la bici come siamo abituati. In quel caso per i malintenzionati la vita era più facile, perché bastava distruggere il lucchetto per ritrovarsi la bici senza un graffio sotto le mani.

Altro motivo che rende impossibile il furto è legato ai pezzi di ricambio, messi a disposizione solo dalla casa madre e solamente attraverso la presentazione della prova d’acquisto.

Si chiamano Cristobal Cabello, Juan Jose Monsalve e Andres Roi Eggers i creatori di questo progetto che ha messo al centro anche la stampa 3D. Il prezzo è anche abbastanza accessibile perché si parla di 600 dollari per un modello all’avanguardia e che ci renderebbe tranquilli di fronte a ogni possibile furto.

Alla bici ha collaborato anche la Abus, azienda tedesca di rilievo internazionale che è specializzata in serrature.

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