Elon Musk, altro schiaffo: “non è omologabile”, il suo gioiello è un problema

Un bel problema per Elon Musk e la sua Tesla con la definizione di “non omologabile” per il suo ultimo gioiello: come risolverà questo problema?

Il magnate di origine sudafricana non intende fermare la propria corsa verso uno sviluppo sempre più accentuato in Asia ma ora deve fronteggiare un problema inaspettato che rischia di complicargli di parecchio i piani.

Problemi per Elon Musk
Elon Musk è nuovamente nei guai (Bicizen – Ansa)

 

Due cose sembrano di assoluta attualità in casa Tesla: la prima è l’espansione verso la Cina e la seconda è la grande promozione e aspettative riguardo la vendita del Cybertruck. Il modello che sta facendo discutere moltissimo in America (in commercio da circa un paio di mesi) dovrebbe essere esportato anche in Asia e lo stesso Elon Musk confida molto nella sua riuscita sul mercato orientale). La produzione di questo “mostro” di tecnologia e potenza sarà a piano regime solo nei mesi centrali del 2024 ma all’orizzonte si stanno palesando anche alcuni intoppi da affrontare e risolvere.

Fino a questo momento l’interrogativo su una effettiva esportazione in altri Paesi del Cybertruck era rimasto piuttosto presente negli esperti del settore e anche all’intero della stessa Tesla. Questo perché esistono dei regolamenti differenti che impongono delle modifiche strutturali per poter rendere il fuoristrada adattabile a diverse realtà. Prima ancora che la Cina, anche l’Europa richiede una revisione per rendere il pickup proponibile nel proprio mercato e non è detto che ciò avvenga.

Elon Musk, che delusione per il Cybertruck: svanisce il sogno di una vendita in Cina

Il tentativo di conquistare la Cina con il nuovo modello voluto da Musk è intanto già iniziato grazie al “Tesla Cybertruck Off-Road Wagon China Tour”. Il Cybertruck è partito alla volta dell’Asia lo scorso 28 dicembre verrà esposto in città importanti come Pechino, Shanghai, Xi’an, Nanchino, Shenzhen e Chengdu, dove potrà essere ammirato da vicino dai cittadini cinesi.

Grossi problemi per il Cybertruck
Un ostacolo inaspettato per il Cybertruck in Cina (Bicizen – ANSA)

 

La diffusione di pickup nel mercato cinese è in ascesa vertiginosa e si stima che nel 2025 il numero di modelli venduti dovrebbe raggiungere il doppio esatto del 2021. Il gioiello di Musk potrà essere un elemento trainante in questo discorso? Il primo problema da superare è quello di essere omologabile, visto che al momento non lo è.

Secondo quanto riportato da Car News China ci sono delle regole di utilizzo fondamentali per poterlo rendere ammissibile. Ad esempio ci sono dei limiti per l’ingresso nelle città più trafficate, che lo vieterebbero ad esempio a Pechino o Shanghai, oltre ad alcuni temi legati alla sicurezza, che imporrebbero una sostanziale modifica delle sue forme. Insomma o viene studiato un modello dedicato solo al mercato della Repubblica Popolare o il sogno di Musk può anche svanire.

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