Auto elettriche, la notizia che potrebbe cambiare i vostri piani: finalmente sta per arrivare

Il mercato dell’auto è ancora stagnante in Italia? Con questo provvedimento cambierà tutto.  Cosa stanno studiando le Case costruttrici.

Le previsioni del 2024 sono chiare. Il 60% delle vendite degli EV si giocherà in Cina, patria delle materie prime per la costruzione di questo genere di vetture. Stando a quanto stimato da Motus-E nel nostro Paese le immatricolazioni, già basse nel 2023, hanno registrato un ulteriore calo. Nel primo mese del 2024 ne sono state distribuite appena 222.711 se si aggiungono anche quelle ibride, mentre le full electric sono state appena 2.947, ovvero ben l’11,2% in meno rispetto al medesimo periodo del 2022, di cui solo il 49,13% è andato a privati, in maggioranza residenti nel nord-over della nazione. i modelli più amati finora sono stati la Jeep Avenger, seguita dalla FIAT Sode e dalla Smart Fortwo. Solo quarta la Tesla Model Y.

Auto elettriche, novità
Auto elettriche, nel 2027 un piano per stravolgere il mercato -(Bicizen.it)

Colpa del tergiversare del Governo Meloni circa l’erogazione del contribuito finanziario per l’acquisto di auto non inquinanti, oltre al carovita. Il carrello della spesa sta pesando ancora e non poco sull’atteggiamento degli italiani per quanto concerne il beni superflui, sebbene in alcuni frangenti la macchina non possa essere definita tale.

Auto elettriche, la decisione che potrebbe dare la scossa

Le ragioni dello scetticismo degli automobilisti dello Stivale sono le solite: i prezzi molto elevati e le infrastrutture di ricarica scarse. Ma per il 2027 potrebbe cambiare tutto. Al via uno studio che dovrebbe aiutare all’abbattimento dei costi di produzione, così da riuscire ad invogliare gli utenti al passaggio alle zero emissioni.

La domanda di base è come mai le cifre utili per fare proprio un mezzo che abbatte gli inquinanti siano tanto alte. La risposta ci riporta all’inizio del nostro articolo, ovvero alla difficile reperibilità del materiale necessario per la realizzazione delle vetture stesse. Ad oggi questo è presente in gran quantità solamente in Asia, motivo per cui i costruttori europei sono costretti all’importazione facendo lievitare gli importi finale.

Eppure, stando a quanto riportato da Gartner, una società di analisi del mercato, il futuro potrebbe essere nettamente più roseo, poiché i costi di produzione dovrebbero diventare molto più competitivi non solo rispetto ai veicoli a batteria, ma anche nel confronto diretto con quelli a motore a combustione. Come sarà possibile? Per il report saranno le innovazioni in campo realizzativo a permettere la discesa delle somme necessarie per costruirli. Addirittura è previsto che ciò avvenga molto rapidamente.

Ma cosa succederà invece,  per tutte le spese accessorie, come le riparazioni in caso di guasti o banalmente la RC Auto? Purtroppo in questo senso le notizie sono meno esaltanti. Di sovente capita che per sostituire delle  componenti di un EV danneggiato in un sinistro, si debba tirare fuori una vera fortuna, e ugualmente il premio annuale risulta decisamente cospicuo. Entrambi i due elementi resteranno così.  E non è nemmeno escluso che possa esserci perfino un rincaro.

Auto elettriche costi, così verranno abbattuti
Auto elettriche, costi produzione, la ricetta per abbatterli (Canva) -Bicizen.it

Se il mezzo è stato pesantemente rovinato o vi è un guasto alla batteria, il denaro utile alla riparazione potrebbe essere del 30% in più rispetto a prima.  Una situazione pesante che potrebbe portare molti assicuratori a rifiutarsi di pagare la copertura dovuta, lasciando la patata bollente nelle mani del proprietario.

Tutto ciò disincentiverà dunque la conversione dei cittadini? Nient’affatto. Le stime ci dicono che, a livello mondiale, nell’anno in corso vedremo 18,4 milioni di automobili al 100% verdi in circolazione, per un progressivo rialzo a 20,6 milioni del 2025. Nel 2023 la quota si era fermata a 15,4 milioni.

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